Terminato a maggio 2023
La comunità per minori “La casa di Roberta Lanzino” è un progetto SAI che accoglie Minori Stranieri Non Accompagnati, di età inferiore ai 18 anni, dove rimangono fino a 6 mesi dopo il 18 anni, è possibile chiedere una proroga solo in casi di estrema necessità (malattie o percorsi scolastici specifici che devono essere conclusi). Ospitiamo fino ad un massimo di 12 minori. La comunità apre ad aprile del 2016 e fino ad oggi sono stati ospitati in tutto 60 minori. Presenti diverse nazionalità: Gambia, Egitto, Nigeria, Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Eritrea, Tunisia, Pakistan, Kossovo, Bangladesh.
Il fattore importante, fin dall’inizio del loro arrivo è il rapporto di fiducia reciproca che si cerca di instaurare con ogni singolo ragazzo, altrimenti sarà difficile portare avanti qualsiasi laboratorio e/o attività, percorso scolastico.
Nel corso degli anni, sono molte le attività svolte: orienteering sul territorio, partecipazione ad eventi, visite ricevute al centro, diversi laboratori, iscrizione ai veri percorsi scolastici.
L’istruzione avviene attraverso l’iscrizione ai corsi del Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) per quelli che hanno compiuto i 16 anni, mentre per quelli al di sotto dei 16 anni vengono iscritti alle scuole superiori di secondo grado presenti sul territorio.
Laboratorio di cucina: 1 vv. a settimana cucinano i loro piatti tradizionali o di loro invenzione, seguendo un calendario a turnazione. Le finalità: renderli autonomi all’interno dell’ambiente cucina; rispettare le regole: cucinare entro l’orario stabilito e lavare, pulire e riordinare tutto ciò che è stato utilizzato; favorire la sperimentazione di gusti nuovi e promuovere il vivere comunitario; favorire la collaborazione e lo scambio della cultura culinaria delle diverse nazionalità.
Laboratorio di musicoterapia: la musica intesa come linguaggio universale, le finalità: favorire lo sviluppo di nuove modalità espressive, potenziare la fiducia verso se stessi, sperimentare la capacità di ascolto e interazione con gli altri.
Laboratorio sportivo: insegnare le regole del gioco.
Laboratorio creativo: promuovere l’espressione di sé stessi attraverso la libera creazione e l’arte decorativa; promuovere l’autostima attraverso l’apprendimento di tecniche creative e nuove competenze manuali; favorire l’attivazione cognitiva mediante la progettazione e l’individuazione di strategie per la realizzazione di oggetti creativi a partire dal materiale già esistente o grezzo.
Laboratorio di giocoleria e di teatro: centrato sulla percezione del “diverso” e delle diversità interpersonali ed interculturali come risorse insostituibili per arricchire il bagaglio culturale personale e sociale e, al contempo, come sfida ardua verso un’integrazione di idee, valori e tradizioni diverse e, a volte, difficili da comprendere senza una vera e profonda conoscenza degli individui con cui condividiamo la nostra quotidianità.
Corso di educazione civica: educazione alla cittadinanza come indicazioni legate ai bisogni quotidiani di integrazione linguistica, comportamentale e socio-culturale. Attraverso una conoscenza di diritti e doveri, una preparazione a ciò che è l’ambito lavorativo, a nozioni sanitarie e di educazione stradale, si vuole offrire loro le basi per il futuro fuori del centro minori.
Corso di pizza: svolto da insegnanti pizzaioli dell’API, suddiviso tra teoria e pratica, utilizzando l’ Abc della Pizza come mediatore e facilitatore dell’ esperienza di conoscenza e relazione.
Progetto Rete! 2017 – Firenze: 3 giornate di calcio svoltesi tra Firenze e Coverciano. Hanno partecipato moltissime squadre composte da ragazzi MSNA ospitati in vari progetti di accoglienza e provenienti da tutta Italia.
Laboratorio Unicef: I laboratori si sono fondati sulla costruzione delle pigotte; i laboratori di graffiti, con la creazione di murales.
Torneo di integrazione di calcio a 5: nei mesi estivi si svolgono i tornei, con il patrocinio del comune di Acquaformosa e del CSI (centro sportivo italiano di Cosenza).
Visita del Gruppo Scout di Saracena per un percorso di sensibilizzazione alla natura.
Diverse le uscite: Reggio Calabria – Parco Ecolandia; Salerno – Città di Babbo Natale; Napoli – Città della Scienza; Cosenza – Città dei ragazzi.
Partecipazione al Festival delle migrazioni che si svolge ad Acquaformosa durante il mese di Agosto, gli eventi in programma in quella settimana sono tanti e i nostri ragazzi prendono parte alle varie serate del festival facendo spettacoli, partecipando ai concerti, mettendo in esposizioni i loro lavori.
Laboratorio di scrittura creativa: luogo in cui si sperimenta, si studia, si prova, si gioca con le parole per arrivare alla creazione di un prodotto scritto; oltre al raggiungimento dei vari obiettivi e tra cui il miglioramento della conoscenza della lingua italiana, il prodotto finale è la creazione di un giornalino costituito da articoli, interviste ed altri contenuti, in cui i partecipanti possano esprimere pensieri e opinioni sul loro vissuto, raccontare tradizioni tipiche della cultura del proprio paese di origine, raccontare nuove esperienze.
Laboratorio dell’orto sociale: integrare i beneficiari con la popolazione, ma anche diffondere e promuovere l’orticoltura e l’agricoltura sociale come veicolo d’incontro, contrastare e prevenire l’isolamento, la discriminazione e il disagio sociale.