Premio Acquaformosa che Accoglie 2017
Franco Corbelli
Per occuparsi, da oltre 40 anni, delle persone indifese e per aver sostenuto i diritti degli svantaggiati, siano essi Italiani che stranieri, siano essi adulti che bambini. Una vita spesa per denunciare i soprusi dei potenti e l’assenza delle istituzioni. Franco ha dato la dignità agli “ultimi” ed oggi si batte per un’opera dal grande significato civile ed umano con la costruzione del CIMITERO DEI MIGRANTI.
Giuseppe Falcomata
Per aver affrontato l’emergenza sbarchi, dando il meglio dal punto di vista istituzionale, senza mai invocare misure repressive ma sostenendo, sempre, il diritto delle persone a richiedere lo status di rifugiato. Si è distinto nella difficile gestione dei “Minori Stranieri Non Accompagnati” vera emergenza di questa stagione politica essendo Reggio Calabria il porto della Calabria con più sbarchi. Negli ultimi giorni ha sostenuto una battaglia di grande dignità, dichiarando in controtendenza rispetto altri Sindaci, la propria disponibilità ad aiutare le persone che ospitano migranti anche con aiuti finanziari.
Eugenio Facciolla
Per aver con professionalità e caparbietà iniziato ad indagare sul problema legato alla sparizione dei “Minori stranieri non accompagnati”, accendendo i riflettori su una situazione che rischia di essere gestita dalle vecchie e nuove “Mafie”, sempre alla ricerca di nuovi mercati e di nuovi schiavi. Proprio l’impegno del Procuratore Facciolla, come sottolineato dal Garante per l’Infanzia della Regione Calabria, è stato decisivo per l’istituzione degli albi dei tutori volontari per minori non accompagnati.
Maurizio Alfano
Per aver, attraverso le sue ricerche e le sue pubblicazioni, promosso la cultura dell’accoglienza, sfidando antichi e sempre attuali falsi moralismi. Esiste una cultura dei “diversamente razzisti” e Maurizio lo denuncia e lo fa diventare momento di dibattito sociale e politico, non mancando di difendere le culture minoritarie, dai Rom ai vecchi e nuovi migranti. Con il suo ultimo lavoro editoriale: “Il razzismo non è una favola” racconta attraverso personaggi di fantasia, legati alla produzione agricola calabrese, un mondo dove si possono sconfiggere le discriminazioni e dove la diversità diventa un valore positivo.
Mons. Francesco Savino
Premio “Acquaformosa che Accoglie” per l’impegno alla Cultura interreligiosa al Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, Mons. Francesco Savino per aver sempre operato per affermare la cultura dell’accoglienza e della solidarietà tramite il dialogo interreligioso ponendosi, dunque, come costruttore di pace in uno dei periodi più difficili della storia tramite numerosi appelli all’accoglienza e tramite gesti come l’abbraccio all’Imam di Villapiana un mese dopo gli attentati di Parigi del 2015 o come l’apertura del centro “Stella del Mattino” a Mormanno. Molto attivo anche circa la questione dei minori non accompagnati, Mons. Savino afferma: “Vorrei che la Calabria e la mia Diocesi fossero l’icona del Samaritano del Vangelo, dell’ora prima, dell’ora giusta, dell’ora dopo”.