Russia e Ucraina si incontrano grazie ad un progetto partito da pochi giorni presso la Scuola Secondaria di I grado di Castrovillari. Il progetto, denominato “La Scuola è di tutti”, mira a incentivare l’alfabetizzazione, il confronto, la mediazione culturale, l’inclusione e il recupero della socialità degli alunni non italofoni presenti in alcune classi dell’Istituto. L’iniziativa nasce per facilitare la partecipazione alla vita scolastica di alunni che avrebbero altrimenti avuto enormi difficoltà ad integrarsi, poiché, in alcuni casi, completamente privi della conoscenza della lingua italiana.
Il progetto della scuola castrovillarese, probabilmente unico nel suo genere in Calabria, vede protagonisti una decina di alunni tra i quali studenti Ucraini e Russi. Lì dove la guerra è capace di dividere, la scuola riesce, in un difficilissimo momento come questo, ad unire. Tutto ciò in sinergia con l’Associazione don Vincenzo Matrangolo di Acquaformosa, ente del terzo settore da oltre un decennio impegnato nell’assistenza ai migranti, per la tutela e la realizzazione dei loro diritti. In alcune ore dell’orario antimeridiano gli studenti vengono assistiti nelle classi interessate da mediatori culturali di lingua Farsi, di lingua Wolof e di lingua Urdu, con funzioni di supporto e di facilitazione all’apprendimento. In orario pomeridiano, invece, vengono proposte alcune ore di assistenza con mediatori culturali di lingua albanese, lingua russa/ucraina e lingua spagnola. Completano le attività progettuali laboratori sull’interculturalità da destinare agli alunni, ai docenti e alle famiglie, e focus group (oggi il primo ndr) rivolti prevalentemente al personale docente. Il progetto andrà avanti fino a maggio, quando dovrebbe concludersi.
(fonte www.abmreport.it)